Basri è un guardiano delle ferrovie. Il suo lavoro consiste nel controllare i binari. Per fare questo percorre a piedi venti chilometri al giorno. D'estate, d'inverno, che piova o che nevichi... Qualsiasi cosa succeda, deve svolgere il suo lavoro in zone sperdute e in grande solitudine. Il figlio di Basri, Seyfi, è stato arrestato 18 anni fa per le sue opinioni politiche. Questa è l'ultima cosa che Basri sa di suo figlio. Sei anni dopo la sua scomparsa, la moglie di Basri è morta e lui è rimasto solo. Per 18 anni, ha scritto due lettere al mese: una al Ministero degli Interni e una alla Questura. In quelle lettere esprime ogni volta solo la speranza di ritrovare il figlio, nient'altro, e per via di quello che ha scritto, Basri è stato torturato, interrogato e messo in isolamento. Ma niente potrebbe fermare Basri nei suoi tentativi per ritrovare il figlio. Un giorno, Basri viene a sapere che il corpo di Seyfi è stato ritrovato e si reca a Istanbul per recuperarlo. Le ossa del figlio che ha cercato per 18 anni si trovano adesso nelle sue mani. E ora si sente più solo di prima.
Titolo originale: Küf
Nazione: Turchia, Germania
Anno: 2012
Genere: Drammatico
Durata: 95'
Data di uscita: Venezia 2012
01 Maggio 2013 (cinema)
Regia: Ali Aydin
Cast: Ercan Kesal, Muhammet Uzuner, Tansu Biçer